pur comprendendo perfettamente che alla "sostituita" sicuramente non abbia fatto piacere, e comprendendo anche che avrebbe preferito saperlo a seguito di chiacchierata, non vedo niente di strano nel fatto che nella sostanza (perchè in definitiva di questo si tratta e di questo dobbiamo parlare) ad una praticante si dica grazie ed arrivederci a compiuta pratica.
proviamo ad essere concreti visto che siamo avvocati (o quantomeno aspiranti tali) e lasciamo perde manfrine del tipo "ma me lo doveva dire in faccia ecc ecc bla bla".
anche perchè, a volerla proprio dire tutta, c'è bisogno di dire espressamente una cosa che si distacca dalla "normalità", ossia nel nostro caso, la permanenza in studio.
qua il punto infatti se ce la vogliamo raccontare giusta è che più o meno inconsciamente molti continuano a pensa al rapporto con il dominus come ad un contratto di lavoro subordinato e quindi vedere in queste condotte un "licenziamento illegittimo".
purtroppo, spiacevole dirlo finché volete ma non per questo meno vero, ma chi continua a ragionare così ha sbagliato mestiere e se persiste si prenderà solo delle grosse delusioni.
P.S. segnalazione al consiglio dell'ordine? come no, ottima per rendersi ridicoli